Necropoli Rupestri di Pantalica
Situata in provincia di Siracusa, a circa 80 km da Marzamemi, Pantalica è una delle località naturalistico-archeologiche più importanti della Sicilia.
Il sito si trova su un altopiano circondato da canyon formati dai fiumi Anapo e Calcinara. La zona è famosa per la presenza della trota siciliana e della trota fario.
Lungo il corso dei fiumi si sviluppa una magnifica vegetazione a platano orientale; mentre sulle rocce, a ridosso degli stessi, spiccano fioriture di oleandri.
Dal punto di vista archeologico Pantalica, grazie alla presenza di diverse necropoli, è luogo utile per comprendere il passaggio dall’età del bronzo all’età del ferro.
Tra le necropoli spiccano:
- la necropoli di Filiporto, composta da un migliaio di tombe risalenti al IX – VIII secolo a.C.;
- la necropoli della Cavetta, caratterizzate dalla presenza di abitazioni bizantine;
- la necropoli di San Martino, composta da tombe di epoca preistorica e da due catacombe bizantine: l’Ipogeo di Dionisio e la Grotta di Sant’Anna, entrambe caratterizzate da tombe a baldacchino.